La Blockchain come strumento di certificazione della filiera del vino

La blockchain è una tecnologia emergente basata su un registro digitale distribuito (ossia condiviso dentro una rete composta da numerosi computer) e decentralizzato (cioè senza autorità centrale di controllo potenzialmente corruttibile) che permette di certificare e validare dati e transazioni di vario genere in maniera immutabile, permanente e sicura, grazie ad uno specifico meccanismo di consenso.

Fra le numerose applicazioni, la blockchain ha dimostrato di essere utile e funzionale alla certificazione di filiere di produzione e di distribuzione. Il mondo agroalimentare e vitivinicolo è particolarmente adatto a beneficiare di queste nuove tecnologie, che garantiscono trasparenza, sicurezza, tracciabilità e disintermediazione dei dati relativi ad ogni passaggio di un percorso di produzione.

I nostri partner tecnologici di FlossLab (Gruppo NetService) sono leader nazionali nel settore dei servizi informatici di tipo blockchain. La tecnologia esclusiva di Grapes Chain è basata sulla soluzione innovativa di certificazione b-Supply e sulla relativa blockchain Etherna, ideata e realizzata da FlossLab.

Registrazione cantina e Passaporto Digitale GC

Al momento della registrazione, ad ogni cantina viene attribuito un codice di riferimento alfanumerico - detto Passaporto Digitale Grapes Chain - che verrà poi utilizzato per identificare la cantina all’interno del registro blockchain

Avvio del processo di certificazione della filiera del vino

Il percorso di produzione vinicola inizia con la vendemmia, che si svolge in genere nel periodo fra l’inizio e la fine di settembre e riguarda tutte le aziende vinicole. Da quel momento, i riferimenti relativi alle date e ai luoghi in cui si svolge la vendemmia sono inseriti nella blockchain di Grapes Chain e il processo di certificazione si considera avviato

Sviluppo e completamento del processo di certificazione

Dopo la seconda tappa, detta “pressatura”, ad ogni tipo di vino corrisponde una specifica sequenza di tappe, con caratteristiche e modalità di produzione diverse. Con Grapes Chain, le cantine possono certificare ogni vino che producono, validando l’intero percorso di produzione dal giorno della vendemmia a quello della messa in commercio delle bottiglie

Il Documento di Autocertificazione della Tracciabilità (DAT)

Il DAT è il servizio principale di Grapes Chain ed è il risultato del percorso di certificazione dei vini delle cantine. Si tratta al tempo stesso di un mezzo di certificazione e di uno strumento di comunicazione che dà valore alle cantine e ai vini che producono e che promuovono sul portale.

Alla fine del percorso di certificazione, il DAT viene completato con le fotografie di ogni tappa della produzione e pubblicato sul profilo della cantina, assieme ai dati relativi alla scheda tecnica. In questo modo, i rivenditori e consumatori potranno conoscere la storia di ogni vino delle cantine, ottenendo garanzie di autenticità, originalità e qualità.

Dai valore alla tua azienda e ai tuoi vini grazie ai nostri strumenti innovativi di certificazione e comunicazione!